I Corso teorico-pratico COMUNICAZIONE ED UMANIZZAZIONE IN AREA CRITICA

Course description

RATIONALE

Questo corso di formazione vuole essere un evento dinamico e interattivo per apprendere tecniche di comunicazione efficace e per sperimentarle concretamente in attività di roleplaying con attori professionisti. La capacità di comunicare in modo proattivo, corretto, rispettoso e coinvolgente con pazienti e familiari, infatti, è una competenza non-tecnica di fondamentale importanza negli ambiti dell’anestesia e della rianimazione, e permette di creare relazioni umane positive e reciprocamente utili, allo scopo di perseguire il miglior bene dei malati che affrontano un momento critico della loro degenza ospedaliera. Nelle situazioni cliniche sia elettive che di emergenza, il ruolo del personale sanitario che lavora nell’Area Critica è di per sé molto complesso, sia dal punto di vista delle scelte terapeutiche, sia dal punto di vista organizzativo, sia dal punto di vista delle implicazioni etiche e morali insite nelle attività sanitarie. Anche se non è possibile eliminare il dolore inevitabile legato alla malattia e alla morte, è possibile comunicare cattive notizie in modo da limitare il “dolore evitabile” dovuto alle incomprensioni, alle paure, alla diffidenza, al senso di solitudine o di abbandono: si può così avere effetti benefici sul benessere psicologico dei pazienti, dei loro familiari e degli operatori, e diminuendo il numero di azioni medico-legali dovute al sospetto di malpractice.

OBIETTIVI SPECIFICI:

Apprendere in modo interattivo gli aspetti teorici e pratici della comunicazione efficace, al fine di gestire relazioni umane complesse in scenari difficili e non comuni. In particolare, verranno affrontate le tematiche della comunicazione dell’errore, della gestione dei comportamenti di risposta a cattive notizie (aggressività, depressione, ansia, diffidenza, ...), della presentazione di scelte terapeutiche complesse da vari punti di vista (clinico/deontologico/etico). Analisi dei processi comunicativi e delle loro conseguenze nelle relazioni verso gli utenti (pazienti e familiari) e nelle relazioni inter-professionali (fra colleghi); apprendimento delle strategie organizzative e relazionali che possono diminuire le difficoltà, mitigare le conseguenze dei conflitti, creare le migliori condizioni per costruire un clima lavorativo rispettoso e protettivo nei confronti dello sviluppo di burnout e moral distress.